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Sant’Agata di Puglia (FG) – Mostra dei Diorami Pasquali di carta

 L’Associazione Italiana Amici del Presepe di Candela e Sant’Agata di Puglia in collaborazione con l’Associazione “L’isola che c’è“  espone in una mostra i presepi realizzati dai corsisti in un laboratorio di presepi di carta. Il corso è stato organizzato e diretto dal  presidente Savino Freda della sede AIAP Candela Sant’Agata di Puglia facendo utilizzare materiali e tecniche presepistiche tipiche per la realizzazione di presepi di carta. La tradizione dei presepi di carta risale al Settecento, quando illustri pittori come Francesco Londonio o il palermitano Vito D’Anna ci lasciarono presepi che oggi ammiriamo nella Chiesa di S.Marco a Milano e nel museo diocesano di Caltanisetta. In un primo momento erano solo stampe da appendere ad una parete, poi si stamparono dei fogli da ritagliare, non colorati ed ognuno provvedeva alla colorazione. Negli anni 50 e 60 nacque un’ultima generazione di presepi di carta, quelli che, una volta aperti, si innalzavano verso l’alto diventando tridimensionali a 180°, visibili cioè davanti e dai lati. La successiva evoluzione fu quella dei presepi ammirabili sia davanti che dietro, da aprire come un libro. I presepi in carta ebbero grande successo, che raggiunse il culmine nel IX secolo. Ancora oggi sono molto utilizzati in Austria, Germania, Italia e Repubblica. Le rappresentazioni della passione e resurrezione di Cristo sono oggi abbastanza inusuali, godono di grande diffusione nelle zone del Sud Italia e fino alla metà del XVI sec. venivano regolarmente allestite mostre  in tutta Europa.

Fu la Controriforma a sancire definitivamente il primato del presepe natalizio su quello pasquale.  Solo gradualmente gli scultori del legno iniziarono a dedicarsi di nuovo a queste scenografie, creando presepi della passione, che vengono raffigurati nelle chiese mostrando le scene di sofferenza di Gesù.

Il Presidente Savino Freda, ha ritenuto doveroso realizzare ed esporre nella mostra, un diorama particolare,  avendo come tematica  la sofferenza e la crocifissione del popolo ucraino, succube di un assurda guerra da parte della Russia.

La mostra è a Candela  presso la chiesa della Purificazione dal 9 al 18 Aprile