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L’assessore Bray alle Pro Loco: “I pilastri siano i giovani e l’innovazione”

Si è svolto in video conferenza l’incontro tra i dirigenti delle Pro Loco pugliesi e l’assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale Massimo Bray. Si è trattato del primo incontro dal momento dell’insediamento dell’ex Ministro ai Beni e alle Attività Culturali e al Turismo.

A guidare la delegazione del comitato regionale Unpli Puglia il presidente Rocco Lauciello. Presenti anche Angelo Lazzari, presidente onorario, e i referenti di alcune aree territoriali Unpli tra cui Renato Bruno, Cosimo Galasso, Gerardo Lionetti, Rocco Sparascio e il responsabile Servizio Civile Unpli Puglia Vito Antonio Galasso. Per il dipartimento regionale del Turismo presenti Patrizio Giannone, Pasquale De Santis e Claudia Germano.

Il presidente Lauciello ha tenuto a ringraziare l’assessore Bray per la sensibilità e l’attenzione mostrate nei confronti del mondo Pro Loco e per la continuità con cui la Regione opera a stretto contatto con le Pro Loco pugliesi.

Grazie per la vostra presenza qualificante per la nostra regione“, ha affermato Massimo Bray, “Un patrimonio di seicentomila volontari in tutta Italia per trentamila eventi l’anno è sinonimo di ricchezza culturale e radicamento sul territorio. Sono molto vicino alle Pro Loco e al loro lavoro per quel carattere popolare, di familiarità che riescono a trasmettere. La disponibilità della Regione e in particolar modo dell’assessorato al turismo a programmare e a lavorare assieme è totale“.

Un invito rivolto alle Pro Loco da parte dell’assessore è quello di non farsi trovare impreparati alle sfide della modernità: “Adeguiamoci ai tempi: occorrono innovazione in ciò che si fa, valorizzazione delle nuove generazioni e le cosiddette missioni d’impresa“.

Accogliamo con piacere l’invito dell’assessore“, ha dichiarato Lauciello al termine dell’incontro, “Un invito che rappresenta per noi uno stimolo a fare sempre di più e sempre meglio. Siamo sicuri che continueremo a cooperare con risultati appaganti con la Regione, segno della efficacia delle nostre proposte operative e della validità del nostro gruppo dirigente e dei nostri volontari”.